“Giorgio Armani ha saputo incarnare come pochi il valore profondo del fare bene, con le mani, con la testa e con il cuore. Un grande artigiano, maestro di eleganza, capace di trasformare la sartoria italiana in un linguaggio universale fatto di rigore, bellezza e autenticità”.
Con queste parole, Marco Granelli, Presidente di Confartigianato, rende omaggio alla figura di Giorgio Armani, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo.
“Dietro ogni sua giacca destrutturata, ogni tessuto scelto con cura, ogni linea sobria e perfetta – continua Granelli – c’è l’essenza del lavoro artigiano: la cura del dettaglio, il rispetto del tempo, la ricerca dell’armonia tra forma e funzione. Armani ha portato nel mondo non solo la moda, ma la cultura del saper fare italiano, dimostrando che l’artigianato è visione, è futuro, è identità“.
“In un mondo che spesso rincorre l’effimero, Giorgio Armani ha saputo restare fedele a una visione etica ed estetica del lavoro, promuovendo un modello imprenditoriale fondato sull’indipendenza, la qualità e il rispetto per la tradizione. Lo salutiamo oggi con gratitudine – conclude Granelli – consapevoli che il suo insegnamento continuerà a vivere nei gesti degli artigiani, nei laboratori, nelle mani che ogni giorno costruiscono bellezza e stile. Giorgio Armani è stato e resterà un patrimonio del nostro Paese”.
