Home NewsLetter del lunediNEWSLETTER CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA N. 31 DEL 15 SETTEMBRE 2025

NEWSLETTER CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA N. 31 DEL 15 SETTEMBRE 2025

di Promozione
8 visualizzazioni

Convenzioni STELLANTIS – aggiornamento SETTEMBRE 2025

Offerta per l’acquisto delle autovetture dei marchi Abarth, Alfa Romeo, DS, Jeep, FIAT, Lancia, Citroen, Opel, Peugeot e dei veicoli commerciali FIAT Professional, Citroen, Peugeot e OPEL.

Al via le migliori condizioni per l’acquisto di autovetture e veicoli commerciali dei marchi del Gruppo STELLANTIS, riservate agli associati Confartigianato, imprese e persone, e valide per il mese di settembre 2025.

In particolare, richiamiamo l’attenzione sulle promozioni per l’acquisto di alcune vetture in stock come la NUOVA LANCIA YPSILON MHEV (Serie 0-1), che prevede uno sconto complessivo del 19%, e la ALFA ROMEO JUNIOR Ibrida sulla quale è applicato uno sconto del 10%.

banner

Inoltre:

per il marchio CITROEN, la C5 X beneficia di uno sconto fino al 20,5% (in caso di permuta o rottamazione);

per FIAT, la riduzione applicata 600 Hybrid è del 12% con il “premio targa” di settembre;

per PEUGEOT, su 208 e 208 Hybrid lo sconto è del 20%, mentre su 308 e 308 Hybrid è del

19,5%;

per OPEL è confermata la riduzione del 27,5% su Grandland RunOut, mentre sul Nuovo Grandland lo sconto è del 16,5%

per JEEP, lo sconto applicato su Compass PHEV è di € 8.600, mentre su New Compass MHEV

è del 5%

per quanto riguarda i veicoli commerciali gli sconti sono sostanzialmente invariati e vanno da un minimo del 4% su CITROEN Nuova C3 Van 2 POSTI, fino ad un massimo del 31,5% (in caso di permuta o rottamazione) su CITROEN JUMPER, OPEL MOVANO e PEUGEOT BOXER (per i modelli fino alla serie AME6).

Per usufruire delle agevolazioni, è necessario presentare in concessionaria, al momento della firma del contratto, l’attestato di iscrizione a Confartigianato Cosenza per l’anno in corso, unitamente alla visura camerale (per le imprese).

Si ricorda inoltre che l’accordo con Stellantis prevede un’anzianità associativa di almeno 3 mesi dalla data di stipula dell’ordine.

Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.

BandI: “Voucher Fiere” (D.M. 26/06/2025)

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha attivato un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa, sotto forma di voucher.

L’ iniziativa è rivolta alle piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Italia, che parteciperanno a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate sul territorio nazionale tra l’8 agosto e il 31 dicembre 2025.

Il voucher è destinato esclusivamente alle PMI che espongono in fiere appartenenti ai settori caratterizzati da alti costi di partecipazione, come indicato nel decreto attuativo.

Per poter accedere al contributo, è inoltre necessario non aver partecipato alle precedenti edizioni della stessa manifestazione negli ultimi tre anni.

Il valore del voucher può arrivare fino a 10.000 euro per ciascuna impresa, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili, in regime de minimis.

Rientrano tra i settori ammissibili quelli in cui i costi espositivi sono generalmente più elevati, tra cui arredamento e design d’interni, automobili e motocicli, costruzioni, infrastrutture e ceramica, energia e gas, impiantistica sportiva, industria e meccanica (comprese le macchine agricole), ospitalità e ristorazione, protezione ambientale, trasporti e logistica.

Sono considerate spese ammissibili l’affitto degli spazi espositivi (incluse le quote per servizi assicurativi e oneri obbligatori della manifestazione), l’allestimento dello stand, la progettazione e realizzazione dello stesso, i collegamenti ai pubblici servizi e la pulizia degli spazi.

Rientrano anche le spese di spedizione e trasporto dei campionari, le assicurazioni correlate, il facchinaggio e i trasporti interni, così come il noleggio di impianti audio-video, attrezzature, hostess, steward e interpreti. Sono inoltre finanziabili i costi per il catering all’interno dello stand e quelli legati alla promozione, come brochure, poster, flyer, cataloghi, video e altri materiali multimediali.

Restano escluse imposte e tasse; l’IVA è ammissibile solo se rappresenta un costo effettivamente non recuperabile.

Le medie imprese, per poter accedere alla misura, dovranno inoltre dimostrare – già in fase di domanda – di essere in possesso di una polizza assicurativa contro eventi catastrofali, come previsto dall’articolo 1 del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, dalle ore 12:00 del 7 ottobre fino alle ore 12:00 del 28 ottobre 2025, attraverso la piattaforma informatica dedicata.

Una volta assegnati, i voucher potranno essere utilizzati per una o più manifestazioni fieristiche, ma ogni impresa potrà beneficiarne una sola volta.

Le richieste di rimborso dovranno essere presentate, sempre online, entro le ore 12:00 del 30 marzo 2026.

Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.

MODA: Rifiuti tessili: approvata la revisione della Direttiva UE. Confartigianato ottiene tutele per le microimprese

La Plenaria del Parlamento europeo ha approvato il testo dell’accordo provvisorio, raggiunto a febbraio con il Consiglio dell’Unione europea, sulla proposta di revisione della Direttiva Quadro Rifiuti. Si tratta di una tappa importante nel percorso verso un’economia più circolare e sostenibile, che ha visto Confartigianato Imprese giocare un ruolo di primo piano nella definizione del testo finale approvato. Fin dalle fasi iniziali del processo legislativo, Confartigianato ha infatti avviato un dialogo costante e costruttivo con i membri del Parlamento europeo, chiedendo con forza che anche le microimprese venissero incluse nell’ambito di applicazione della Direttiva e nell’implementazione dei sistemi di responsabilità estesa del produttore (EPR) per il trattamento dei rifiuti tessili.

La Confederazione ha più volte sottolineato l’importanza di un’inclusione non solo formale ma anche sostenibile per le piccole realtà produttive, proponendo soluzioni concrete: procedure semplificate, oneri amministrativi e finanziari proporzionati e contributi ambientali commisurati alla reale capacità produttiva delle imprese. L’obiettivo è quello di permettere anche alle realtà più piccole di partecipare attivamente a un sistema di gestione dei rifiuti più efficiente, senza appesantirle di obblighi sproporzionati. L’adesione a schemi EPR, gestiti da consorzi ambientali, consentirà alle microimprese di accedere a una rete organizzata per il corretto smaltimento degli scarti tessili, rafforzando al contempo la loro immagine di imprese sostenibili e responsabili.

Grazie al lavoro portato avanti da Confartigianato, il testo finale della Direttiva prevede un anno di tempo aggiuntivo per l’adeguamento da parte delle microimprese, l’esclusione dei prodotti su misura e l’adozione di percorsi semplificati per l’integrazione nei sistemi EPR.

Si tratta di un riconoscimento importante del ruolo strategico che anche le imprese artigiane svolgono all’interno della filiera tessile europea, nella direzione di una transizione realmente inclusiva e sostenibile.

Il Presidente di Confartigianato Moda, Moreno Vignolini, commenta così il risultato raggiunto: “Confartigianato Moda ha idee molto chiare sulla politica industriale del settore moda in Italia: rimettere al centro la manifattura consentendo alle imprese di valorizzare le proprie competenze attraverso sostenibilità, circolarità, trasparenza e tracciabilità. In quest’ottica le nostre proposte anche a livello europeo vogliono consentire alle nostre imprese di cogliere nuove opportunità di sviluppo consapevoli delle mille difficoltà che il nostro mondo sta attraversando ma certi che questa sia l’unica strada percorribile per tornare a parlare di vero Made in Italy”.

Per informazioni telefonare al numero unico provinciale di Confartigianato Imprese Cosenza 0984/73955.

AUTORIPARAZIONE: Le competenze digitali e green nell’autoriparazione nel nuovo report sulla filiera auto

Il crescente utilizzo della tecnologia nella filiera auto profila una domanda di lavoro delle imprese di autoriparazione caratterizzata da una maggiore diffusione di competenze digitali. Inoltre, le imprese del settore confermano una domanda di lavoratori con una spiccata vocazione alla sostenibilità ambientale.

L’analisi dei dati del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere-Ministero del Lavoro e Politiche Sociali mostra che nel 2024 le imprese ricercano 39mila meccanici artigianali e riparatori di automobili a cui nel 52,9% dei casi sono richieste competenze di applicare tecnologie digitali ed al 72,6% viene richiesta la capacità di gestire prodotti e tecnologie green.

Per il 17,9% delle entrate vi è una elevata richiesta di capacità di applicare tecnologie digitali (necessità di livello medio-alto e alto) per innovare e automatizzare i processi, come l’uso di intelligenza artificiale, cloud computing, Industrial Internet of Things, data analytics e big data, realtà virtuale e aumentata e blockchain. Le regioni con una quota più ampia di entrate a cui sono richieste competenze digitali elevate sono Molise (47,4%), Abruzzo (27,7%) e Sardegna (26,6%) mentre registrano quote più contenute Liguria (7,8%), Emilia-Romagna (12,3%) e Friuli-Venezia Giulia (12,7%).

Inoltre, le imprese del settore confermano una spiccata vocazione alla sostenibilità ambientale. Nel 2024 per il 24,6% delle 39mila entrate previste di meccanici e riparatori di autoveicoli c’è elevata necessità di green-skill, quota superiore rispetto a quella rilevata per il totale entrate (18,5%), denotando quanto siano importanti nello svolgimento del mestiere le competenze specifiche di gestire prodotti e tecnologie green. Tale quota risulta più elevata in Sicilia (37,7%), Puglia (37,1%) e Basilicata (35,7%) mentre le quote più contenute sono quelle di Umbria (15,4%), Veneto (18,7%) e Toscana (19,1%).

La filiera auto italiana si conferma un sistema a forte radicamento artigiano, centrale per l’occupazione e la competitività, ma chiamato ad affrontare sfide decisive legate all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e alla capacità di attrarre nuove professionalità e a mobilità più green.

La filiera auto conta 174.409 imprese, di cui il 97,9% operanti nei servizi e commercio e il 2,1% nella produzione. L’artigianato rappresenta un pilastro fondamentale: 71.642 imprese, pari al 41,1% del totale, concentrate soprattutto nella manutenzione e riparazione di veicoli, dove la quota artigiana raggiunge il 75%.

Gli addetti complessivi della filiera ammontano a oltre 558mila, con una forte presenza di micro e piccole imprese: quasi il 70% lavora infatti in MPI con meno di 50 addetti. La dinamica occupazionale di lungo periodo mostra come l’autoriparazione sia il comparto più vitale, con un incremento del 5,7% degli addetti dal 2012 al 2023.

Focus Mode
Confartigianato Cosenza
Panoramica privacy

Confartigianatocosenza.it utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.